lunedì, marzo 05, 2007

viva l'italia

per chiunque non l'avesse vista, consiglio vivamente di scaricare (non so nè come nè dove - cfr salvatore) la puntata di viva l'italia andata in onda ieri sera su rai tre (nb ci sarà la continuazione domenica 11 e 18 marzo).
titolo: pane e politica.
ambientazione: catanzaro e calabria nel periodo elezioni amministrative primavera 2006.
temi: fallimento della politica in calabria/ a catanzaro: onorevoli alla ricerca dell'incarico per mantenersi il salotto buono dell'appartamento nel centro storico (vedi "onorevole" Soriero che in seguito all'allontanamento dai Ds ("avrei fatto qualsiasi cosa mi avessero chiesto, candidato a presidente della provincia, al consiglio regionale, alla camera" ohi ma'! non si vergogna!?) ripiega su italia dei valori e sostiene candidato a sindaco di centro destra - Franco Cimino marionetta di Abramo - correggo: marionetta a sua volta di Tallini - il deus ex machina...), voto dei cittadini considerato come merce di scambio e ruolo dei "capo elettori".
Temo che l'inchiesta del programma dia la situazione di tutto il paese. Davvero triste e terribile.

A parte i dettagli, scaricate, scaricate, scaricate e poi 'nda parramu.

2 commenti:

AA ha detto...

Ci sono due possibilità per vedere la trasmissione in replica su internet... lo scoperto in un giorno di necessità di seguire le notizie italiane dalla francia..

Una ad alta qualità (ma non ho trovato l'archivio di W l'italia, e se voi lo trovate ditemelo):

http://www.raiclicktv.it/

Ed uno a qualità mediocre dove ci sono le più importanti trasmissioni della rai (quelle di rai tre..):

http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,RaiTre-witalia^4742,00.html

La trasmissione di cui parla querria non è ancora stata pubblicata, in genere bisogna aspettare 1 o 2 giorni...

Nirìa ha detto...

Ho visto la trasmissione perchè mi hanno avvisato in tempo reale. Onestamente non ho mai creduto nella politica al livello comunale specie nel caso di piccoli paesi o cittadine come Catanzaro. Mi ha intristito vedere come la gente per strada commentava come una "non notizia" quella del ragazzo mandato a casa, pur essendo l'unico competente per quel lavoro ma l'unico, ahimè a non essere sceso a patti con la politica.. Certo è più facile entrare nel giro che combatterlo...può essere più conveniente. Uhm! mi ricorda qualcos'altro questo atteggiamento